Commento, spiegazione e studio di 1 Timoteo 1:1-8, verso per verso
Paolo, apostolo di Cristo Gesù per comandamento di Dio nostro Salvatore e di Cristo Gesù nostra speranza,
a Timoteo mio vero figliuolo in fede, grazia, misericordia, pace, da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro ignore.
Ti ripeto l'esortazione che ti feci quando andavo in Macedonia, di rimanere ad Efeso per ordinare a certuni che non insegnino dottrina diversa
né si occupino di favole e di genealogie senza fine, le quali producono questioni, anziché promuovere la dispensazione di Dio, che è in fede.
Ma il fine di quest'incarico è l'amore procedente da un cuor puro, da una buona coscienza e da fede non finta;
dalle quali cose certuni avendo deviato, si sono rivolti a un vano parlare,
volendo esser dottori della legge, quantunque non intendano quello che dicono, né quello che dànno per certo.
Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno l'usa legittimamente,