Commento, spiegazione e studio di 1 Timoteo 1:11-17, verso per verso
secondo l'evangelo della gloria del beato Iddio, che m'è stato affidato.
Io rendo grazie a colui che mi ha reso forte, a Cristo Gesù, nostro Signore, dell'avermi egli reputato degno della sua fiducia, ponendo al ministerio me,
che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un oltraggiatore; ma misericordia mi è stata fatta, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;
e la grazia del Signor nostro è sovrabbondata con la fede e con l'amore che è in Cristo Gesù.
Certa è questa parola e degna d'essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.
Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me per il primo tutta a sua longanimità, ed io servissi d'esempio a quelli che per l'avvenire crederebbero in lui per aver la vita eterna.
Or al re dei secoli, immortale, invisibile, solo Dio, siano onore e gloria ne' secoli de' secoli. Amen.