Commento, spiegazione e studio di 1 Timoteo 3:8-15, verso per verso
Parimente i diaconi debbono esser dignitosi, non doppi in parole, non proclivi a troppo vino, non avidi di illeciti guadagni;
uomini che ritengano il mistero della fede in pura coscienza.
E anche questi siano prima provati; poi assumano l'ufficio di diaconi se sono irreprensibili.
Parimente siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa.
I diaconi siano mariti di una sola moglie, e governino bene i loro figliuoli e le loro famiglie.
Perché quelli che hanno ben fatto l'ufficio di diaconi, si acquistano un buon grado e una gran franchezza nella fede che è in Cristo Gesù.
Io ti scrivo queste cose sperando di venir tosto da te;
e, se mai tardo, affinché tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la Chiesa dell'Iddio vivente, colonna e base della verità.