Commento, spiegazione e studio di 2 Corinzi 1:15-23, verso per verso
E in questa fiducia, per procurarvi un duplice beneficio, io volevo venire prima da voi,
e, passando da voi, volevo andare in Macedonia; e poi dalla Macedonia venir di nuovo a voi, e da voi esser fatto proseguire per la Giudea.
Prendendo dunque questa decisione ho io agito con leggerezza? Ovvero, le cose che delibero, le delibero io secondo la carne, talché un momento io dica "Sì, sì" e l'altro "No, no?"
Or com'è vero che Dio è fedele, la parola che vi abbiamo rivolta non è "sì" e "no".
Perché il Figliuol di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da imoteo, non è stato "sì" e "no"; ma è "sì" in lui.
Poiché quante sono le promesse di Dio, tutte hanno in lui il loro "sì"; perciò pure per mezzo di lui si pronuncia l'Amen alla gloria di Dio, in grazia del nostro ministerio.
Or Colui che con voi ci rende fermi in Cristo e che ci ha unti, è Dio,
il quale ci ha pur segnati col proprio sigillo, e ci ha data la caparra dello Spirito nei nostri cuori.
Or io chiamo Iddio a testimone sull'anima mia ch'egli è per risparmiarvi ch'io non son più venuto a orinto.