• 2 Corinzi 11:5

    Ora io stimo di non essere stato in nulla da meno di cotesti sommi apostoli.

  • 2 Corinzi 11:6

    Che se pur sono rozzo nel parlare, tale non sono nella conoscenza; e l'abbiamo dimostrato fra voi, per ogni rispetto e in ogni cosa.

  • 2 Corinzi 11:7

    Ho io commesso peccato quando, abbassando me stesso perché voi foste innalzati, v'ho annunziato l'evangelo di Dio gratuitamente?

  • 2 Corinzi 11:8

    Ho spogliato altre chiese, prendendo da loro uno stipendio, per poter servir voi;

  • 2 Corinzi 11:9

    e quando, durante il mio soggiorno fra voi, mi trovai nel bisogno, non fui d'aggravio a nessuno, perché i fratelli, venuti dalla Macedonia, supplirono al mio bisogno; e in ogni cosa mi sono astenuto e m'asterrò ancora dall'esservi d'aggravio.

  • 2 Corinzi 11:10

    Com'è vero che la verità di Cristo è in me, questo vanto non mi sarà tolto nelle contrade dell'Acaia.

  • 2 Corinzi 11:11

    Perché? Forse perché non v'amo? Lo sa Iddio.

  • 2 Corinzi 11:12

    Ma quel che fo lo farò ancora per togliere ogni occasione a coloro che desiderano un'occasione; ffinché in quello di cui si vantano siano trovati uguali a noi.

  • 2 Corinzi 11:13

    Poiché cotesti tali sono dei falsi apostoli, degli operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di risto.

  • 2 Corinzi 11:14

    E non c'è da maravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce.

  • 2 Corinzi 11:15

    Non è dunque gran che se anche i suoi ministri si travestono da ministri di giustizia; la fine loro sarà secondo le loro opere.

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