Commento, spiegazione e studio di 2 Corinzi 12:13-18, verso per verso
In che siete voi stati da meno delle altre chiese se non nel fatto che io stesso non vi sono stato d'aggravio? Perdonatemi questo torto.
Ecco, questa è la terza volta che son pronto a recarmi da voi; e non vi sarò d'aggravio, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figliuoli che debbono far tesoro per i genitori, ma i genitori per i figliuoli.
E io molto volentieri spenderò e sarò speso per le anime vostre. Se io v'amo tanto, devo esser da voi amato meno?
Ma sia pure così, ch'io non vi sia stato d'aggravio; ma, forse, da uomo astuto, v'ho presi con inganno.
Mi son io approfittato di voi per mezzo di qualcuno di quelli ch'io v'ho mandato?
Ho pregato Tito di venire da voi, e ho mandato quell'altro fratello con lui. Tito si è forse approfittato di voi? Non abbiam noi camminato col medesimo spirito e seguito le medesime orme?