Commento, spiegazione e studio di 2 Corinzi 3:12-18, verso per verso
Avendo dunque una tale speranza, noi usiamo grande franchezza,
e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sulla faccia, perché i figliuoli d'Israele non fissassero lo sguardo nella fine di ciò che doveva sparire.
Ma le loro menti furon rese ottuse; infatti, sino al dì d'oggi, quando fanno la lettura dell'antico patto, lo stesso velo rimane, senz'essere rimosso, perché è in Cristo ch'esso è abolito.
Ma fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul cuor loro;
quando però si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso.
Ora, il Signore è lo Spirito; e dov'è lo Spirito del Signore, quivi è libertà.
E noi tutti contemplando a viso scoperto, come in uno specchio, la gloria del Signore, siamo trasformati nell'istessa immagine di lui, di gloria in gloria, secondo che opera il Signore, che è Spirito.