• 2 Corinzi 3:4

    E una tal confidanza noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio.

  • 2 Corinzi 3:5

    Non già che siam di per noi stessi capaci di pensare alcun che, come venendo da noi;

  • 2 Corinzi 3:6

    ma la nostra capacità viene da Dio, che ci ha anche resi capaci d'esser ministri d'un nuovo patto, non di lettera, ma di spirito; perché la lettera uccide, ma lo spirito vivifica.

  • 2 Corinzi 3:7

    Ora se il ministerio della morte scolpito in lettere su pietre fu circondato di gloria, talché i figliuoli d'Israele non poteano fissar lo sguardo nel volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto i lui,

  • 2 Corinzi 3:8

    non sarà il ministerio dello Spirito circondato di molto maggior gloria?

  • 2 Corinzi 3:9

    Se, infatti, il ministerio della condanna fu con gloria, molto più abbonda in gloria il ministerio della giustizia.

  • 2 Corinzi 3:10

    Anzi, quel che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti colla gloria di tanto superiore del secondo;

  • 2 Corinzi 3:11

    perché, se ciò che aveva da sparire fu circondato di gloria, molto più ha da esser glorioso ciò che ha da durare.

  • 2 Corinzi 3:12

    Avendo dunque una tale speranza, noi usiamo grande franchezza,

  • 2 Corinzi 3:13

    e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sulla faccia, perché i figliuoli d'Israele non fissassero lo sguardo nella fine di ciò che doveva sparire.

  • 2 Corinzi 3:14

    Ma le loro menti furon rese ottuse; infatti, sino al dì d'oggi, quando fanno la lettura dell'antico patto, lo stesso velo rimane, senz'essere rimosso, perché è in Cristo ch'esso è abolito.

  • 2 Corinzi 3:15

    Ma fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul cuor loro;

  • 2 Corinzi 3:16

    quando però si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso.

  • 2 Corinzi 3:17

    Ora, il Signore è lo Spirito; e dov'è lo Spirito del Signore, quivi è libertà.

  • 2 Corinzi 3:18

    E noi tutti contemplando a viso scoperto, come in uno specchio, la gloria del Signore, siamo trasformati nell'istessa immagine di lui, di gloria in gloria, secondo che opera il Signore, che è Spirito.

Continua dopo la pubblicità