Commento, spiegazione e studio di 2 Corinzi 8:18-23, verso per verso
E assieme a lui abbiam mandato questo fratello, la cui lode nella predicazione dell'Evangelo è sparsa per tutte le chiese;
non solo, ma egli è stato anche eletto dalle chiese a viaggiare con noi per quest'opera di carità, da noi amministrata per la gloria del Signore stesso e per dimostrare la prontezza dell'animo nostro.
Evitiamo così che qualcuno abbia a biasimarci circa quest'abbondante colletta che è da noi amministrata;
perché ci preoccupiamo d'agire onestamente non solo nel cospetto del Signore, ma anche nel cospetto degli uomini.
E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesse volte e in molte cose abbiamo sperimentato lo zelo, e che ora è più zelante che mai per la gran fiducia che ha in voi.
Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese, e gloria di Cristo.