Commento, spiegazione e studio di 2 Corinzi 8:20-24, verso per verso
Evitiamo così che qualcuno abbia a biasimarci circa quest'abbondante colletta che è da noi amministrata;
perché ci preoccupiamo d'agire onestamente non solo nel cospetto del Signore, ma anche nel cospetto degli uomini.
E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesse volte e in molte cose abbiamo sperimentato lo zelo, e che ora è più zelante che mai per la gran fiducia che ha in voi.
Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese, e gloria di Cristo.
Date loro dunque, nel cospetto delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di gloriarci di voi.