Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 1:11-15, verso per verso
E Dio disse a Salomone: "Giacché questo è ciò che hai nel cuore, e non hai chiesto ricchezze, né beni, né gloria, né la morte de' tuoi nemici, e nemmeno una lunga vita, ma hai chiesto per te saviezza e intelligenza per poter amministrare la giustizia per il mio popolo del quale io t'ho fatto re,
la saviezza e l'intelligenza ti sono concesse; e, oltre a questo, ti darò ricchezze, beni e gloria, come non n'ebbero mai re che t'han preceduto, e come non ne avrà mai alcuno dei tuoi successori".
E Salomone tornò dall'alto luogo ch'era a Gabaon, e dalla tenda di convegno, a Gerusalemme, e regnò sopra Israele.
Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe mille quattrocento carri e dodicimila cavalieri, che stanziò nelle città dove teneva i carri, e presso il re a Gerusalemme.
E il re fece sì che l'argento e l'oro erano a Gerusalemme così comuni come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.