Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 17:10-19, verso per verso
Il terrore dell'Eterno s'impadronì di tutti i regni dei paesi che circondavano Giuda, sì che non mossero guerra a Giosafat.
E una parte de' Filistei recò a Giosafat dei doni, e un tributo in argento; anche gli Arabi gli menarono del bestiame: settemila settecento montoni e settemila settecento capri.
Giosafat raggiunse un alto grado di grandezza, ed edificò in Giuda castelli e città d'approvvigionamento.
Fece eseguire molti lavori nelle città di Giuda, ed ebbe a Gerusalemme de' guerrieri, uomini forti e valorosi.
Eccone il censimento secondo le loro case patriarcali. Di Giuda: capi di migliaia: Adna, il capo, con trecentomila uomini forti e valorosi;
dopo di lui, Johanan, il capo, con duecento ottantamila uomini;
dopo questo, Amasia, figliuolo di Zicri, il quale s'era volontariamente consacrato all'Eterno, con duecentomila uomini forti e valorosi.
Di Beniamino: Eliada, uomo forte e valoroso, con duecentomila uomini, armati d'arco e di scudo;
e, dopo di lui, Jozabad con centottantamila uomini pronti per la guerra.
Tutti questi erano al servizio del re, senza contare quelli ch'egli avea collocati nelle città fortificate, in tutto il paese di Giuda.