Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 18:29-34, verso per verso
E il re d'Israele, disse a Giosafat: "Io mi travestirò per andar in battaglia; ma tu mettiti i tuoi abiti reali". Il re d'Israele si travestì, e andarono in battaglia.
Or il re di Siria avea dato quest'ordine ai capitani dei suoi carri: "Non combattete contro veruno, piccolo o grande, ma contro il solo re d'Israele".
E quando i capitani dei carri scorsero Giosafat, dissero: "Quello è il re d'Israele"; e lo circondarono per attaccarlo; ma Giosafat mandò un grido, e l'Eterno lo soccorse; e Dio li attirò lungi da lui.
E allorché i capitani dei carri s'accorsero ch'egli non era il re d'Israele, cessarono d'assalirlo.
Or qualcuno scoccò a caso la freccia del suo arco, e ferì il re d'Israele tra la corazza e le falde; onde il re disse al suo cocchiere: "Vòlta, menami fuori del campo, perché son ferito".
Ma la battaglia fu così accanita quel giorno, che il re fu trattenuto sul suo carro in faccia ai Siri fino alla sera, e sul tramontare del sole morì.