• 2 Cronache 20:5

    E Giosafat, stando in piè in mezzo alla raunanza di Giuda e di Gerusalemme, nella casa dell'Eterno, davanti al cortile nuovo, disse:

  • 2 Cronache 20:6

    "O Eterno, Dio de' nostri padri, non sei tu l'Iddio dei cieli? e non sei tu che signoreggi su tutti i regni delle nazioni? e non hai tu nelle tue mani la forza e la potenza, in guisa che nessuno ti può resistere?

  • 2 Cronache 20:7

    Non sei tu quegli, o Dio nostro, che cacciasti gli abitanti di questo paese d'innanzi al tuo popolo d'Israele, e lo desti per sempre alla progenie d'Abrahamo, il quale ti amò?

  • 2 Cronache 20:8

    E quelli l'hanno abitato e v'hanno edificato un santuario per il tuo nome, dicendo:

  • 2 Cronache 20:9

    Quando c'incolga qualche calamità, spada, giudizio, peste o carestia, noi ci presenteremo dinanzi a questa casa e dinanzi a te, poiché il tuo nome è in questa casa; e a te grideremo nella nostra tribolazione, e tu ci udrai e ci salverai.

  • 2 Cronache 20:10

    Ed ora ecco che i figliuoli d'Ammon e di Moab e quei del monte di Seir, nelle terre dei quali non permettesti ad Israele d'entrare quando veniva dal paese d'Egitto, ed egli li lasciò da parte e non li distrusse,

  • 2 Cronache 20:11

    eccoli che ora ci ricompensano, venendo a cacciarci dalla eredità di cui ci hai dato il possesso.

  • 2 Cronache 20:12

    O Dio nostro, non farai tu giudizio di costoro? Poiché noi siamo senza forza, di fronte a questa gran moltitudine che s'avanza contro di noi; e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su te!"

  • 2 Cronache 20:13

    E tutto Giuda, perfino i bambini, le mogli, i figliuoli, stavano in piè davanti all'Eterno.

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