Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 21:5-11, verso per verso
Jehoram avea trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni in Gerusalemme.
E camminò per la via dei re d'Israele come avea fatto la casa di Achab, poiché avea per moglie una figliuola di Achab; e fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno.
Nondimeno l'Eterno non volle distrugger la casa di Davide, a motivo del patto che avea fermato con avide, e della promessa che avea fatta di lasciar sempre una lampada a lui ed ai suoi figliuoli.
Ai tempi di lui, Edom si ribellò, sottraendosi al giogo di Giuda, e si dette un re.
Allora Jehoram partì coi suoi capi e con tutti i suoi carri; e, levatosi di notte, sconfisse gli Edomiti che l'aveano circondato, e i capi dei carri.
Così Edom si è ribellato sottraendosi al giogo di Giuda fino al dì d'oggi. In quel medesimo tempo, anche Libna si ribellò e si sottrasse al giogo di Giuda, perché Jehoram aveva abbandonato l'Eterno, l'Iddio de' suoi padri.
Jehoram fece anch'egli degli alti luoghi sui monti di Giuda, spinse gli abitanti di Gerusalemme alla prostituzione, e sviò Giuda.