Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 22:1-9, verso per verso
Gli abitanti di Gerusalemme, in luogo di Jehoram, proclamarono re Achazia, il più giovine de' suoi figliuoli; poiché la truppa ch'era entrata con gli Arabi nel campo, aveva ucciso tutti i più grandi d'età. osì regnò Achazia, figliuolo di Jehoram, re di Giuda.
Achazia avea quarantadue anni quando cominciò a regnare, e regnò un anno in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Athalia, figliuola di Omri.
Anch'egli camminò per le vie della casa di Achab, perché sua madre, ch'era sua consigliera, lo spingeva ad agire empiamente.
Egli fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, come quei della casa di Achab, perché, dopo la morte di suo padre, questi furono suoi consiglieri, per sua rovina.
E fu pure dietro loro consiglio ch'egli andò con Jehoram, figliuolo di Achab re d'Israele, a combattere contro Hazael, re di Siria, a Ramoth di Galaad, e i Siri ferirono Joram;
e questi tornò a Jzreel per farsi curare delle ferite che avea ricevute dai Siri a Ramah, quando combatteva contro Hazael, re di Siria. Ed Achazia, figliuolo di Jehoram re di Giuda, scese ad Jzreel a vedere Jehoram, figliuolo di Achab, perché questi era ammalato.
Or fu volontà di Dio che Achazia, per sua rovina, si recasse da Joram; perché quando fu giunto, uscì con Jehoram contro Jehu, figliuolo di Nimsci, che l'Eterno aveva unto per sterminare la casa di Achab;
e come Jehu facea giustizia della casa di Achab, trovò i capi di Giuda e i figliuoli de' fratelli di Achazia ch'erano al servizio di Achazia, e li uccise.
E fe' cercare Achazia, che s'era nascosto in Samaria; e Achazia fu preso, menato a Jehu, messo a morte, e poi seppellito; perché si diceva: "E' il figliuolo di Giosafat, che cercava l'Eterno con tutto il cuor suo". E nella casa di Achazia non rimase più alcuno che fosse capace di regnare.