Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 23:1-10, verso per verso
Il settimo anno, Jehoiada, fattosi animo, fece lega coi capi-centurie Azaria figliuolo di Jeroham, Ismaele figliuolo di Johanan, Azaria figliuolo di Obed, Maaseia figliuolo di Adaia, ed Elishafat, figliuolo di Zicri.
Essi percorsero Giuda, radunarono i Leviti di tutte le città di Giuda e i capi delle case patriarcali d'Israele, e vennero a Gerusalemme.
E tutta la raunanza strinse lega col re nella casa di Dio. E Jehoiada disse loro: "Ecco, il figliuolo del re regnerà, come l'Eterno ha promesso relativamente ai figliuoli di Davide.
Ecco quello che voi farete: un terzo di quelli tra voi che entrano in servizio il giorno del sabato, sacerdoti e Leviti, starà di guardia alle porte del tempio;
un altro terzo starà nella casa del re, e l'altro terzo alla porta di Jesod. Tutto il popolo starà nei cortili della casa dell'Eterno.
Ma nessuno entri nella casa dell'Eterno tranne i sacerdoti e i Leviti di servizio; questi entreranno, perché son consacrati; ma tutto il popolo s'atterrà all'ordine dell'Eterno.
I Leviti circonderanno il re, da ogni lato, ognuno colle armi alla mano; e chiunque cercherà di penetrare nella casa di Dio, sia messo a morte; e voi starete col re, quando entrerà e quando uscirà".
I Leviti e tutto Giuda eseguirono tutti gli ordini dati dal sacerdote Jehoiada; ognun d'essi prese i suoi uomini: quelli che entravano in servizio il giorno del sabato, e quelli che uscivan di servizio il giorno del sabato; poiché il sacerdote Jehoiada non avea licenziato le mute uscenti.
Il sacerdote Jehoiada diede ai capi centurie le lance, le targhe e gli scudi che aveano appartenuto a avide e si trovavano nella casa di Dio.
E dispose tutto il popolo attorno al re, ciascuno con l'arma in mano, dal lato destro al lato sinistro della asa, presso l'altare e presso la casa.