Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 23:16-21, verso per verso
E Jehoiada fermò tra sé, tutto il popolo ed il re, il patto, per il quale Israele doveva essere il popolo del l'Eterno.
E tutto il popolo entrò nel tempio di Baal, e lo demolì; fece interamente in pezzi i suoi altari e le sue immagini, e uccise dinanzi agli altari Mattan sacerdote di Baal.
Poi Jehoiada affidò la sorveglianza della casa dell'Eterno ai sacerdoti levitici, che Davide avea ripartiti in classi preposte alla casa dell'Eterno per offrire olocausti all'Eterno, com'è scritto nella legge di Mosè, con gioia e con canto di lodi, secondo le disposizioni di Davide.
E collocò i portinai alle porte della casa dell'Eterno, affinché nessuno v'entrasse che fosse impuro per qualsivoglia ragione.
E prese i capi-centurie, gli uomini ragguardevoli, quelli che avevano autorità sul popolo e tutto il popolo del paese, e fece scendere il re dalla casa dell'Eterno. Entrarono nella casa del re per la porta superiore, e fecero sedere il re sul trono reale.
E tutto il popolo del paese fu in festa e la città rimase tranquilla, quando Athalia fu uccisa di spada.