Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 24:8-10, verso per verso
Il re dunque comandò che si facesse una cassa e che la si mettesse fuori, alla porta della casa dell'Eterno.
Poi fu intimato in Giuda e in Gerusalemme che si portasse all'Eterno la tassa che Mosè, servo di Dio, aveva imposta ad Israele nel deserto.
E tutti i capi e tutto il popolo se ne rallegrarono e portarono il danaro e lo gettarono nella cassa finché tutti ebbero pagato.