Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 29:25-30, verso per verso
Il re stabilì i Leviti nella casa dell'Eterno, con cembali, con saltèri e con cetre, secondo l'ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Nathan; poiché tale era il comandamento dato dall'Eterno per mezzo de' suoi profeti.
E i Leviti presero il loro posto con gli strumenti di Davide; e i sacerdoti, con le trombe.
Allora Ezechia ordinò che si offrisse l'olocausto sull'altare; e nel momento in cui si cominciò l'olocausto, cominciò pure il canto dell'Eterno e il suono delle trombe, con l'accompagnamento degli strumenti di Davide, re d'Israele.
E tutta la raunanza si prostrò, e i cantori cominciarono a cantare e le trombe a sonare; e tutto questo continuò sino alla fine dell'olocausto.
E quando l'offerta dell'olocausto fu finita, il re e tutti quelli ch'erano con lui s'inchinarono e si prostrarono.
Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai Leviti di celebrare le lodi dell'Eterno con le parole di Davide e del veggente Asaf; e quelli le celebrarono con gioia, e s'inchinarono e si prostrarono.