Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 3:3-9, verso per verso
Or queste son le misure dei fondamenti gettati da Salomone per la costruzione della casa di Dio. La unghezza, in cubiti dell'antica misura, era di sessanta cubiti; la larghezza, di venti cubiti.
Il portico, sul davanti della casa, avea venti cubiti di lunghezza, rispondenti alla larghezza della casa, e centoventi d'altezza. Salomone ricopri d'oro finissimo l'interno della casa.
Egli ricoprì la casa maggiore di legno di cipresso, poi la rivestì d'oro finissimo e vi fece scolpire delle palme e delle catenelle.
Rivestì questa casa di pietre preziose, per ornamento; e l'oro era di quello di Parvaim.
Rivestì pure d'oro la casa, le travi, gli stipiti, le pareti e le porte; e sulle pareti fece dei cherubini d'intaglio.
E costruì il luogo santissimo. Esso avea venti cubiti di lunghezza, corrispondenti alla larghezza della casa, e venti cubiti di larghezza. Lo ricoprì d'oro finissimo, del valore di seicento talenti;
e il peso dell'oro per i chiodi ascendeva a cinquanta sicli. Rivestì anche d'oro le camere superiori.