Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 30:2-5, verso per verso
Il re, i suoi capi e tutta la raunanza, in un consiglio tenuto a Gerusalemme, avevano deciso di celebrare la Pasqua il secondo mese;
giacché non la potevan celebrare al tempo debito, perché i sacerdoti non s'erano santificati in numero sufficiente, e il popolo non s'era radunato in Gerusalemme.
La cosa piacque al re e a tutta la raunanza;
e stabilirono di proclamare un bando per tutto Israele, da Beer-Sceba fino a Dan, perché la gente venisse a Gerusalemme a celebrar la Pasqua in onore dell'Eterno, dell'Iddio d'Israele; poiché per l'addietro essa non era stata celebrata in modo generale, secondo ch'è prescritto.