• 2 Cronache 30:21

    Così i figliuoli d'Israele che si trovarono a Gerusalemme, celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande allegrezza; e ogni giorno i Leviti e i sacerdoti celebravano l'Eterno con gli strumenti consacrati ad accompagnar le sue lodi.

  • 2 Cronache 30:22

    Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano grande intelligenza nel servizio dell'Eterno; e si ecero i pasti della festa durante i sette giorni, offrendo sacrifizi di azioni di grazie, e lodando l'Eterno, l'Iddio dei loro padri.

  • 2 Cronache 30:23

    E tutta la raunanza deliberò di celebrare la festa per altri sette giorni; e la celebrarono con allegrezza durante questi sette giorni;

  • 2 Cronache 30:24

    poiché Ezechia, re di Giuda, avea donato alla raunanza mille giovenchi e settemila pecore, e i capi pure avean donato alla raunanza mille tori e diecimila pecore; e i sacerdoti in gran numero, s'erano santificati.

  • 2 Cronache 30:25

    Tutta la raunanza di Giuda, i sacerdoti, i Leviti, tutta la raunanza di quelli venuti da Israele e gli stranieri giunti dal paese d'Israele o stabiliti in Giuda, furono in festa.

  • 2 Cronache 30:26

    Così vi fu gran gioia in Gerusalemme; dal tempo di Salomone, figliuolo di Davide, re d'Israele, non v'era stato nulla di simile in Gerusalemme.

  • 2 Cronache 30:27

    Poi i sacerdoti Leviti si levarono e benedissero il popolo, e la loro voce fu udita, e la loro preghiera giunse fino al cielo, fino alla santa dimora dell'Eterno.

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