• 2 Cronache 32:23

    E molti portarono a Gerusalemme delle offerte all'Eterno, e degli oggetti preziosi a Ezechia, re di iuda, il quale, da allora, sorse in gran considerazione agli occhi di tutte le nazioni.

  • 2 Cronache 32:24

    In quel tempo, Ezechia fu malato a morte; egli pregò l'Eterno, e l'Eterno gli parlò, e gli concesse un segno.

  • 2 Cronache 32:25

    Ma Ezechia non fu riconoscente del beneficio che avea ricevuto; giacché il suo cuore s'inorgoglì, e l'ira dell'Eterno si volse contro di lui, contro Giuda e contro Gerusalemme.

  • 2 Cronache 32:26

    Nondimeno Ezechia si umiliò dell'essersi inorgoglito in cuor suo: tanto egli, quanto gli abitanti di erusalemme; perciò l'ira dell'Eterno non venne sopra loro durante la vita d'Ezechia.

  • 2 Cronache 32:27

    Ezechia ebbe immense ricchezze e grandissima gloria: e si fece de' tesori per riporvi argento, oro, pietre preziose, aromi, scudi, ogni sorta d'oggetti di valore;

  • 2 Cronache 32:28

    de' magazzini per i prodotti di grano, vino, olio; delle stalle per ogni sorta di bestiame, e degli ovili per le pecore.

  • 2 Cronache 32:29

    Si edificò delle città, ed ebbe greggi a mandre in abbondanza, perché Dio gli avea dato dei beni in gran copia.

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