• 2 Cronache 36:6

    Nebucadnetsar, re di Babilonia, salì contro di lui, e lo legò con catene di rame per menarlo a Babilonia.

  • 2 Cronache 36:7

    Nebucadnetsar portò pure a Babilonia parte degli utensili della casa dell'Eterno, e li mise nel suo palazzo a Babilonia.

  • 2 Cronache 36:8

    Il rimanente delle azioni di Joiakim, le abominazioni che commise e tutto quello di cui si rese colpevole, sono cose scritte nel libro dei re d'Israele e di Giuda. E Joiakin, suo figliuolo, regnò in luogo suo.

  • 2 Cronache 36:9

    Joiakin aveva otto anni quando cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme, e fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno.

  • 2 Cronache 36:10

    L'anno seguente il re Nebucadnetsar mandò a prenderlo, lo fece menare a Babilonia con gli utensili preziosi della casa dell'Eterno, e fece re di Giuda e di Gerusalemme Sedekia, fratello di Joiakin.

  • 2 Cronache 36:11

    Sedekia avea ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni.

  • 2 Cronache 36:12

    Egli fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, del suo Dio, e non s'umiliò dinanzi al profeta Geremia, che gli parlava da parte dell'Eterno.

  • 2 Cronache 36:13

    E si ribellò pure a Nebucadnetsar, che l'avea fatto giurare nel nome di Dio; e indurò la sua cervice ed il suo cuore rifiutando di convertirsi all'Eterno, all'Iddio d'Israele.

  • 2 Cronache 36:14

    Tutti i capi dei sacerdoti e il popolo moltiplicarono anch'essi le loro infedeltà, seguendo tutte le bominazioni delle genti; e contaminarono la casa dell'Eterno, ch'egli avea santificata a Gerusalemme.

  • 2 Cronache 36:15

    E l'Eterno, l'Iddio de' loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri, poiché voleva risparmiare il suo popolo e la sua propria dimora:

  • 2 Cronache 36:16

    ma quelli si beffarono de' messaggeri di Dio, sprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l'ira dell'Eterno contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.

  • 2 Cronache 36:17

    Allora egli fece salire contro ad essi il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, e non risparmiò né giovane, né fanciulla, né vecchiaia, né canizie. L'Eterno gli diè nelle mani ogni cosa.

  • 2 Cronache 36:18

    Nebucadnetsar portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa dell'Eterno, e i tesori del re e dei suoi capi.

  • 2 Cronache 36:19

    I Caldei incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di Gerusalemme, dettero alle fiamme tutti i suoi palazzi, e ne distrussero tutti gli oggetti preziosi.

  • 2 Cronache 36:20

    E Nebucadnetsar menò in cattività a Babilonia quelli ch'erano scampati dalla spada; ed essi furono assoggettati a lui ed ai suoi figliuoli, fino all'avvento del regno di Persia

  • 2 Cronache 36:21

    (affinché s'adempisse la parola dell'Eterno pronunziata per bocca di Geremia), fino a che il paese avesse goduto de' suoi sabati; difatti esso dovette riposare per tutto il tempo della sua desolazione, finché furon compiuti i settant'anni.

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