Commento, spiegazione e studio di 2 Cronache 6:25-30, verso per verso
perdona al tuo popolo d'Israele il suo peccato, e riconducilo nel paese che desti a lui ed ai suoi padri.
Quando il cielo sarà chiuso e non vi sarà più pioggia a motivo dei loro peccati contro di te, se essi regano rivolti a questo luogo, se dànno gloria al tuo nome e si convertono dai loro peccati perché li avrai afflitti,
tu esaudiscili dal cielo, perdona il loro peccato ai tuoi servi al tuo popolo d'Israele, ai quali avrai mostrato la buona strada per cui debbon camminare; e manda la pioggia sulla terra, che hai data come eredità al tuo popolo.
Quando il paese sarà invaso dalla carestia o dalla peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle locuste o dai bruci, quando il nemico assedierà il tuo popolo nel suo paese, nelle sue città, quando scoppierà qualsivoglia flagello o epidemia, ogni preghiera,
ogni supplicazione che ti sarà rivolta da un individuo o dall'intero tuo popolo d'Israele, allorché ciascuno avrà riconosciuta la sua piaga e il suo dolore e stenderà le sue mani verso questa casa,
tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu che conosci il cuore d'ognuno; poiché tu solo conosci il cuore dei figliuoli degli uomini;