• 2 Pietro 2:10

    e massimamente quelli che van dietro alla carne nelle immonde concupiscenze, e sprezzano l'autorità. Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità;

  • 2 Pietro 2:11

    mentre gli angeli, benché maggiori di loro per forza e potenza, non portarono contro ad esse, dinanzi al ignore, alcun giudizio maldicente.

  • 2 Pietro 2:12

    Ma costoro, come bruti senza ragione, nati alla vita animale per esser presi e distrutti, dicendo male di quel che ignorano, periranno per la loro propria corruzione, ricevendo il salario della loro iniquità.

  • 2 Pietro 2:13

    Essi trovano il loro piacere nel gozzovigliare in pieno giorno; son macchie e vergogne, godendo dei loro inganni mentre partecipano ai vostri conviti;

  • 2 Pietro 2:14

    hanno occhi pieni d'adulterio e che non possono smettere di peccare; adescano le anime instabili; anno il cuore esercitato alla cupidigia; son figliuoli di maledizione.

  • 2 Pietro 2:15

    Lasciata la dritta strada, si sono smarriti, seguendo la via di Balaam, figliuolo di Beor che amò il salario d'iniquità,

  • 2 Pietro 2:16

    ma fu ripreso per la sua prevaricazione: un'asina muta, parlando con voce umana, represse la follia del profeta.

  • 2 Pietro 2:17

    Costoro son fonti senz'acqua, e nuvole sospinte dal turbine; a loro è riserbata la caligine delle tenebre.

  • 2 Pietro 2:18

    Perché, con discorsi pomposi e vacui, adescano con le concupiscenze carnali e le lascivie quelli che si erano già un poco allontanati da coloro che vivono nell'errore,

  • 2 Pietro 2:19

    promettendo loro la libertà, mentre essi stessi sono schiavi della corruzione; giacché uno diventa schiavo di ciò che l'ha vinto.

  • 2 Pietro 2:20

    Poiché, se dopo esser fuggiti dalle contaminazioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lascian di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima.

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