Commento, spiegazione e studio di 2 Re 10:17-27, verso per verso
E, giunto che fu a Samaria, Jehu colpì tutti quelli che rimanevano della casa di Achab a Samaria, finché l'ebbe distrutta, secondo la parola che l'Eterno avea pronunziata per mezzo di Elia.
Poi Jehu radunò tutto il popolo, e gli parlò così: "Achab ha servito un poco Baal; Jehu lo servirà di molto.
Or convocate presso di me tutti i profeti di Baal, tutti i suoi servi, tutti i suoi sacerdoti; che non ne manchi uno! poiché voglio fare un gran sacrifizio a Baal; chi mancherà non vivrà". Ma Jehu faceva questo con astuzia, per distruggere gli adoratori di Baal.
E disse: "Bandite una festa solenne in onore di Baal!" E la festa fu bandita.
Jehu inviò dei messi per tutto Israele; e tutti gli adoratori di Baal vennero, e neppur uno vi fu che mancasse di venire; entrarono nel tempio di Baal, e il tempio di Baal fu ripieno da un capo all'altro.
E Jehu disse a colui che avea in custodia le vestimenta: "Metti fuori le vesti per tutti gli adoratori di aal". E quegli mise loro fuori le vesti.
Allora Jehu, con Jehonadab, figliuolo di Recab, entrò nel tempio di Baal, e disse agli adoratori di Baal: Cercate bene, e guardate che non ci sia qui con voi alcun servo dell'Eterno, ma ci sian soltanto degli adoratori di Baal".
E quelli entrarono per offrir dei sacrifizi e degli olocausti. Or Jehu aveva appostati fuori del tempio ttanta uomini, ai quali avea detto: "Colui che lascerà fuggire qualcuno degli uomini ch'io metto in poter vostro, pagherà con la sua vita la vita di quello".
E, come fu finita l'offerta dell'olocausto, Jehu disse ai soldati e ai capitani: "Entrate, uccideteli, e che non ne esca uno!" Ed essi li passarono a fil di spada; poi, soldati e capitani ne buttaron là i cadaveri, e penetrarono nell'edifizio del tempio di Baal;
portaron fuori le statue del tempio di Baal, e le bruciarono;
mandarono in frantumi la statua di Baal; e demolirono il tempio di Baal, e lo ridussero in un mondezzaio che sussiste anche oggidì.