Commento, spiegazione e studio di 2 Re 16:7-11, verso per verso
Achaz inviò dei messi a Tiglath-Pileser, re degli Assiri, per dirgli: "Io son tuo servo e tuo figliuolo; sali qua e liberami dalle mani del re di Siria e dalle mani del re d'Israele, che sono sorti contro di me".
E Achaz prese l'argento e l'oro che si poté trovare nella casa dell'Eterno e nei tesori della casa reale, e li mandò in dono al re degli Assiri.
Il re d'Assiria gli diè ascolto; salì contro Damasco, la prese, ne menò gli abitanti in cattività a Kir, e fece morire Retsin.
E il re Achaz andò a Damasco, incontro a Tiglath-Pileser, re d'Assiria; e avendo veduto l'altare ch'era a Damasco, il re Achaz mandò al sacerdote Uria il disegno e il modello di quell'altare, in tutti i suoi particolari.
E il sacerdote Uria costruì un altare, esattamente secondo il modello che il re Achaz gli avea mandato da Damasco; e il sacerdote Uria lo costruì prima del ritorno del re Achaz da Damasco.