Commento, spiegazione e studio di 2 Re 17:18-23, verso per verso
Perciò l'Eterno si adirò fortemente contro Israele, e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribù di Giuda.
E neppur Giuda osservò i comandamenti dell'Eterno, del suo Dio, ma seguì i costumi stabiliti da sraele.
E l'Eterno rigettò tutta la stirpe d'Israele, la umiliò, e l'abbandonò in balìa di predoni, finché la cacciò dalla sua presenza.
Poiché, quand'egli ebbe strappato Israele dalla casa di Davide e quelli ebbero proclamato re Geroboamo, figliuolo di Nebat, Geroboamo distolse Israele dal seguire l'Eterno, e gli fece commettere un gran peccato.
E i figliuoli d'Israele s'abbandonarono a tutti i peccati che Geroboamo avea commessi, e non se ne ritrassero,
fino a tanto che l'Eterno mandò via Israele dalla sua presenza, come l'avea predetto per bocca di tutti i profeti suoi servi; e Israele fu trasportato dal suo paese in Assiria, dov'è rimasto fino al dì d'oggi.