• 2 Re 17:23

    fino a tanto che l'Eterno mandò via Israele dalla sua presenza, come l'avea predetto per bocca di tutti i profeti suoi servi; e Israele fu trasportato dal suo paese in Assiria, dov'è rimasto fino al dì d'oggi.

  • 2 Re 17:24

    E il re d'Assiria fece venir genti da Babilonia, da Cutha, da Avva, da Hamath e da Sefarvaim, e le stabilì nelle città della Samaria in luogo dei figliuoli d'Israele; e quelle presero possesso della Samaria, e dimorarono nelle sue città.

  • 2 Re 17:25

    E quando cominciarono a dimorarvi, non temevano l'Eterno; e l'Eterno mandò contro di loro dei leoni, che faceano strage fra loro.

  • 2 Re 17:26

    Fu quindi detto al re d'Assiria: "Le genti che tu hai trasportate e stabilite nelle città della Samaria non conoscono il modo di servire l'iddio del paese; perciò questi ha mandato contro di loro de' leoni, che ne fanno strage, perch'esse non conoscono il modo di servire l'iddio del paese".

  • 2 Re 17:27

    Allora il re d'Assiria dette quest'ordine: "Fate tornare colà uno dei sacerdoti che avete di là trasportati; h'egli vada a stabilirsi quivi, e insegni loro il modo di servire l'iddio del paese".

  • 2 Re 17:28

    Così uno dei sacerdoti ch'erano stati trasportati dalla Samaria venne a stabilirsi a Bethel, e insegnò loro come doveano temere l'Eterno.

  • 2 Re 17:29

    Nondimeno, ognuna di quelle genti si fece i propri dèi nelle città dove dimorava, e li mise nelle case degli alti luoghi che i Samaritani aveano costruito.

  • 2 Re 17:30

    Quei di Babilonia fecero Succoth-Benoth; quelli di Cuth fecero Nergal; quelli di Hamath fecero scima;

  • 2 Re 17:31

    quelli di Avva fecero Nibhaz e Tartak; e quelli di Sefarvaim bruciavano i loro figliuoli in onore di drammelec e di Anammelec, dèi di Sefarvaim.

  • 2 Re 17:32

    E temevano anche l'Eterno; e si fecero de' sacerdoti degli alti luoghi ch'essi prendevano di fra loro, e che offrivano per essi de' sacrifizi nelle case degli alti luoghi.

  • 2 Re 17:33

    Così temevano l'Eterno, e servivano al tempo stesso i loro dèi, secondo il costume delle genti di fra le quali erano stati trasportati in Samaria.

  • 2 Re 17:34

    Anche oggi continuano nell'antico costume: non temono l'Eterno, e non si conformano né alle loro leggi e ai loro precetti, né alla legge e ai comandamenti che l'Eterno prescrisse ai figliuoli di Giacobbe, da lui chiamato Israele,

  • 2 Re 17:35

    coi quali l'Eterno avea fermato un patto, dando loro quest'ordine: "Non temete altri dèi, non vi prostrate dinanzi a loro, non li servite, né offrite loro sacrifizi;

  • 2 Re 17:36

    ma temete l'Eterno, che vi fe' salire dal paese d'Egitto per la sua gran potenza e col suo braccio disteso; dinanzi a lui prostratevi, a lui offrite sacrifizi;

  • 2 Re 17:37

    e abbiate cura di metter sempre in pratica i precetti, le regole, la legge e i comandamenti ch'egli scrisse per voi; e non temete altri dèi.

  • 2 Re 17:38

    Non dimenticate il patto ch'io fermai con voi, e non temete altri dèi;

  • 2 Re 17:39

    ma temete l'Eterno, il vostro Dio, ed egli vi libererà dalle mani di tutti i vostri nemici".

  • 2 Re 17:40

    Ma quelli non ubbidirono, e continuarono invece a seguire l'antico loro costume.

  • 2 Re 17:41

    Così quelle genti temevano l'Eterno, e al tempo stesso servivano i loro idoli; e i loro figliuoli e i figliuoli dei loro figliuoli hanno continuato fino al dì d'oggi a fare quello che avean fatto i loro padri.

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