• 2 Re 18:13

    Or il quattordicesimo anno del re Ezechia, Sennacherib, re d'Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda, e le prese.

  • 2 Re 18:14

    Ed Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d'Assiria a Lakis: "Ho mancato; ritirati da me, ed io mi sottometterò a tutto quello che m'imporrai". E il re d'Assiria impose ad Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.

  • 2 Re 18:15

    Ezechia diede tutto l'argento che si trovava nella casa dell'Eterno, e nei tesori della casa del re.

  • 2 Re 18:16

    E fu allora che Ezechia, re di Giuda, staccò dalle porte del tempio dell'Eterno e dagli stipiti le lame d'oro di cui egli stesso li avea ricoperti, e le diede al re d'Assiria.

  • 2 Re 18:17

    E il re d'Assiria mandò ad Ezechia da Lakis a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabshaké con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. E, come furon giunti, vennero a fermarsi presso l'acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavator di panni.

  • 2 Re 18:18

    Chiamarono il re; ed Eliakim, figliuolo di Hilkia, prefetto del palazzo, si recò da loro con Scebna, il segretario e Joah figliuolo di Asaf, l'archivista.

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