• 2 Re 18:15

    Ezechia diede tutto l'argento che si trovava nella casa dell'Eterno, e nei tesori della casa del re.

  • 2 Re 18:16

    E fu allora che Ezechia, re di Giuda, staccò dalle porte del tempio dell'Eterno e dagli stipiti le lame d'oro di cui egli stesso li avea ricoperti, e le diede al re d'Assiria.

  • 2 Re 18:17

    E il re d'Assiria mandò ad Ezechia da Lakis a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabshaké con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. E, come furon giunti, vennero a fermarsi presso l'acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavator di panni.

  • 2 Re 18:18

    Chiamarono il re; ed Eliakim, figliuolo di Hilkia, prefetto del palazzo, si recò da loro con Scebna, il segretario e Joah figliuolo di Asaf, l'archivista.

  • 2 Re 18:19

    E Rabshaké disse loro: "Andate a dire ad Ezechia: Così parla il gran re, il re d'Assiria: Che fiducia è cotesta che tu hai?

  • 2 Re 18:20

    Tu dici che consiglio e forza per far la guerra non son che parole vane; ma in chi metti la tua fiducia per ardire di ribellarti a me?

Continua dopo la pubblicità