Commento, spiegazione e studio di 2 Re 19:8-14, verso per verso
Rabshaké tornò al re d'Assiria, e lo trovò che assediava Libna; poiché egli avea saputo che il suo signore era partito da Lakis.
Or Sennacherib ricevette notizie di Tirhaka, re d'Etiopia, che dicevano: "Ecco, egli s'è mosso per darti battaglia"; perciò inviò di nuovo dei messi ad Ezechia, dicendo loro:
"Direte così ad Ezechia, re di Giuda: Il tuo Dio, nel quale confidi, non t'inganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d'Assiria.
Ecco, tu hai udito quello che i re d'Assiria hanno fatto a tutti i paesi, e come li hanno distrutti; e tu scamperesti?
Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Haran, di Retsef, dei figliuoli di den ch'erano a Telassar, valsero eglino a liberarle?
Dov'è il re di Hamath, il re d'Arpad, e il re della città di Sefarvaim, di Hena e d'Ivva?"
Ezechia, ricevuta la lettera per le mani dei messi, la lesse; poi salì alla casa dell'Eterno, e la spiegò davanti all'Eterno;