Commento, spiegazione e studio di 2 Re 21:1-16, verso per verso
Manasse avea dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Heftsiba.
Egli fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, seguendo le abominazioni delle nazioni che l'Eterno avea cacciate d'innanzi ai figliuoli d'Israele.
Egli riedificò gli alti luoghi che Ezechia suo padre avea distrutti, eresse altari a Baal, fece un idolo d'Astarte, come avea fatto Achab re d'Israele, e adorò tutto l'esercito del cielo e lo servì.
Eresse pure degli altari ad altri dèi nella casa dell'Eterno, riguardo alla quale l'Eterno avea detto: "In erusalemme io porrò il mio nome".
Eresse altari a tutto l'esercito del cielo nei due cortili della casa dell'Eterno.
Fece passare pel fuoco il suo figliuolo, si dette alla magia e agl'incantesimi, e istituì di quelli che evocavano gli spiriti e predicevan l'avvenire; s'abbandonò interamente a fare ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, provocandolo ad ira.
Mise l'idolo d'Astarte che avea fatto, nella casa riguardo alla quale l'Eterno avea detto a Davide e a Salomone suo figliuolo: "In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome in perpetuo;
e non permetterò più che il piè d'Israele vada errando fuori del paese ch'io detti ai suoi padri, purché essi abbian cura di mettere in pratica tutto quello che ho loro comandato, e tutta la legge che il mio servo Mosè ha loro prescritta".
Ma essi non obbedirono, e Manasse li indusse a far peggio delle nazioni che l'Eterno avea distrutte inanzi ai figliuoli d'Israele.
E l'Eterno parlò per mezzo de' suoi servi, i profeti, in questi termini:
"Giacché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste abominazioni e ha fatto peggio di quanto fecer mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,
così dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele: Ecco, io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare n'avrà intronate le orecchie.
E stenderò su Gerusalemme la cordella di Samaria e il livello della casa di Achab; e ripulirò erusalemme come si ripulisce un piatto, che, dopo ripulito, si vòlta sottosopra.
E abbandonerò quel che resta della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverranno preda e bottino di tutti i loro nemici,
perché hanno fatto ciò ch'è male agli occhi miei, e m'hanno provocato ad ira dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto, fino al dì d'oggi".
Manasse sparse inoltre moltissimo sangue innocente: tanto, da empirne Gerusalemme da un capo all'altro; senza contare i peccati che fece commettere a Giuda, facendo ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno.