Commento, spiegazione e studio di 2 Re 21:11-26, verso per verso
"Giacché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste abominazioni e ha fatto peggio di quanto fecer mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,
così dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele: Ecco, io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare n'avrà intronate le orecchie.
E stenderò su Gerusalemme la cordella di Samaria e il livello della casa di Achab; e ripulirò erusalemme come si ripulisce un piatto, che, dopo ripulito, si vòlta sottosopra.
E abbandonerò quel che resta della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverranno preda e bottino di tutti i loro nemici,
perché hanno fatto ciò ch'è male agli occhi miei, e m'hanno provocato ad ira dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto, fino al dì d'oggi".
Manasse sparse inoltre moltissimo sangue innocente: tanto, da empirne Gerusalemme da un capo all'altro; senza contare i peccati che fece commettere a Giuda, facendo ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno.
Il rimanente delle azioni di Manasse, e tutto quello che fece, e i peccati che commise, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
Manasse s'addormentò coi suoi padri, e fu sepolto nel giardino della sua casa, nel giardino di Uzza; e mon, suo figliuolo, regnò in luogo suo.
Amon avea ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Meshullemeth, figliuola di Haruts di Jotba.
Egli fece ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno, come avea fatto Manasse suo padre;
seguì in tutto la via battuta dal padre suo, servì agl'idoli ai quali avea servito suo padre, e li adorò;
abbandonò l'Eterno, l'Iddio dei suoi padri, e non camminò per la via dell'Eterno.
Or i servi di Amon ordirono una congiura contro di lui, e uccisero il re in casa sua.
Ma il popolo del paese mise a morte tutti quelli che avean congiurato contro il re Amon, e fece re, in sua vece, Giosia suo figliuolo.
Il rimanente delle azioni compiute da Amon, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
(21:25) Egli fu sepolto nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza; e Giosia, suo figliuolo, regnò in luogo suo.