• 2 Re 25:12

    Il capitano della guardia non lasciò che alcuni dei più poveri del paese a coltivar le vigne ed i campi.

  • 2 Re 25:13

    I Caldei spezzarono le colonne di rame ch'erano nella casa dell'Eterno, le basi, il mar di rame ch'era nella casa dell'Eterno, e ne portaron via il rame a Babilonia.

  • 2 Re 25:14

    Presero le pignatte, le palette, i coltelli, le coppe e tutti gli utensili di rame coi quali si faceva il servizio.

  • 2 Re 25:15

    Il capitano della guardia prese pure i bracieri, i bacini: l'oro di ciò ch'era d'oro, l'argento di ciò ch'era d'argento.

  • 2 Re 25:16

    Quanto alle due colonne, al mare e alle basi che Salomone avea fatti per la casa dell'Eterno, il rame di tutti questi oggetti aveva un peso incalcolabile.

  • 2 Re 25:17

    L'altezza di una di queste colonne era di diciotto cubiti, e v'era su un capitello di rame alto tre cubiti; e attorno al capitello v'erano un reticolato e delle melagrane, ogni cosa di rame; lo stesso era della seconda colonna, munita pure di reticolato.

  • 2 Re 25:18

    Il capitano della guardia prese Seraia, il sommo sacerdote, Sofonia, il secondo sacerdote,

  • 2 Re 25:19

    e i tre custodi della soglia, e prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, cinque uomini di fra i consiglieri intimi del re che furon trovati nella città, il segretario del capo dell'esercito che arrolava il popolo del paese, e sessanta privati che furono anch'essi trovati nella città.

  • 2 Re 25:20

    Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse al re di Babilonia a Ribla;

  • 2 Re 25:21

    e il re di Babilonia li fece colpire a morte a Ribla, nel paese di Hamath. Così Giuda fu menato in cattività lungi dal suo paese.

  • 2 Re 25:22

    Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nebucadnetsar, re di Babilonia, il re pose a governarli Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan.

  • 2 Re 25:23

    Quando tutti i capitani della gente di guerra e i loro uomini ebbero udito che il re di Babilonia avea fatto Ghedalia governatore, si recarono da Ghedalia a Mitspa: erano Ismael figliuolo di Nethania, Johanan figliuolo di Kareah, Seraia figliuolo di Tanhumet da Netofah, Jaazania figliuolo d'uno di aacah, con la loro gente.

  • 2 Re 25:24

    Ghedalia fece ad essi e alla loro gente, un giuramento, dicendo: "Non v'incutano timore i servi dei aldei: restate nel paese, servite al re di Babilonia, e ve ne troverete bene".

  • 2 Re 25:25

    Ma il settimo mese, Ismael, figliuolo di Nethania, figliuolo di Elishama, di stirpe reale, venne accompagnato da dieci uomini e colpirono a morte Ghedalia insieme coi Giudei e coi Caldei ch'eran con lui a Mitspa.

  • 2 Re 25:26

    E tutto il popolo, piccoli e grandi, e i capitani della gente di guerra si levarono e se ne andarono in gitto, perché avean paura dei Caldei.

  • 2 Re 25:27

    Il trentasettesimo anno della cattività di Joiakin, re di Giuda, il ventisettesimo giorno del dodicesimo mese, Evilmerodac, re di Babilonia, l'anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Joiakin, re di Giuda, e lo trasse di prigione;

  • 2 Re 25:28

    gli parlò benignamente, e mise il trono d'esso più in alto di quello degli altri re ch'eran con lui a abilonia.

  • 2 Re 25:29

    Gli fece mutare le vesti di prigione; e Joiakin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo ch'ei visse:

  • 2 Re 25:30

    il re provvide continuamente al suo mantenimento quotidiano, fintanto che visse.

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