• 2 Re 25:22

    Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nebucadnetsar, re di Babilonia, il re pose a governarli Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan.

  • 2 Re 25:23

    Quando tutti i capitani della gente di guerra e i loro uomini ebbero udito che il re di Babilonia avea fatto Ghedalia governatore, si recarono da Ghedalia a Mitspa: erano Ismael figliuolo di Nethania, Johanan figliuolo di Kareah, Seraia figliuolo di Tanhumet da Netofah, Jaazania figliuolo d'uno di aacah, con la loro gente.

  • 2 Re 25:24

    Ghedalia fece ad essi e alla loro gente, un giuramento, dicendo: "Non v'incutano timore i servi dei aldei: restate nel paese, servite al re di Babilonia, e ve ne troverete bene".

  • 2 Re 25:25

    Ma il settimo mese, Ismael, figliuolo di Nethania, figliuolo di Elishama, di stirpe reale, venne accompagnato da dieci uomini e colpirono a morte Ghedalia insieme coi Giudei e coi Caldei ch'eran con lui a Mitspa.

  • 2 Re 25:26

    E tutto il popolo, piccoli e grandi, e i capitani della gente di guerra si levarono e se ne andarono in gitto, perché avean paura dei Caldei.

  • 2 Re 25:27

    Il trentasettesimo anno della cattività di Joiakin, re di Giuda, il ventisettesimo giorno del dodicesimo mese, Evilmerodac, re di Babilonia, l'anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Joiakin, re di Giuda, e lo trasse di prigione;

  • 2 Re 25:28

    gli parlò benignamente, e mise il trono d'esso più in alto di quello degli altri re ch'eran con lui a abilonia.

  • 2 Re 25:29

    Gli fece mutare le vesti di prigione; e Joiakin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo ch'ei visse:

  • 2 Re 25:30

    il re provvide continuamente al suo mantenimento quotidiano, fintanto che visse.

Continua dopo la pubblicità