Commento, spiegazione e studio di 2 Re 3:14-16, verso per verso
Allora Eliseo disse: "Com'è vero che vive l'Eterno degli eserciti al quale io servo, se non avessi rispetto a Giosafat, re di Giuda, io non avrei badato a te né t'avrei degnato d'uno sguardo.
Ma ora conducetemi qua un sonatore d'arpa". E, mentre il sonatore arpeggiava, la mano dell'Eterno fu sopra Eliseo,
che disse: "Così parla l'Eterno: Fate in questa valle delle fosse, delle fosse.