• 2 Re 4:31

    Or Ghehazi, che li avea preceduti, pose il bastone sulla faccia del fanciullo, ma non ci fu né voce né segno alcuno di vita. Tornò quindi incontro ad Eliseo, e gli riferì la cosa, dicendo: "Il fanciullo non s'è svegliato".

  • 2 Re 4:32

    E quando Eliseo arrivò in casa, ecco che il fanciullo era morto e adagiato sul letto di lui.

  • 2 Re 4:33

    Egli entrò, si chiuse dentro col fanciullo, e pregò l'Eterno.

  • 2 Re 4:34

    Poi salì sul letto e si coricò sul fanciullo; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e le carni del fanciullo si riscaldarono.

  • 2 Re 4:35

    Poi Eliseo s'allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì, e si ridistese sopra il fanciullo; e il fanciullo starnutì sette volte, ed aperse gli occhi.

Continua dopo la pubblicità