• 2 Re 6:13

    E il re disse: "Andate, vedete dov'è, ed io, lo manderò a pigliare". Gli fu riferito ch'era a Dothan.

  • 2 Re 6:14

    Ed il re vi mandò cavalli, carri e gran numero di soldati, i quali giunsero di nottetempo, e circondarono la città.

  • 2 Re 6:15

    Il servitore dell'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, uscì fuori, ed ecco che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. E il servo disse all'uomo di Dio: "Ah, signor mio, come faremo?"

  • 2 Re 6:16

    Quegli rispose: "Non temere, perché quelli che son con noi son più numerosi di quelli che son con loro".

  • 2 Re 6:17

    Ed Eliseo pregò e disse: "O Eterno, ti prego, aprigli gli occhi, affinché vegga!" E l'Eterno aperse gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno ad Eliseo.

  • 2 Re 6:18

    E come i Siri scendevano verso Eliseo, questi pregò l'Eterno e disse: "Ti prego, accieca cotesta gente!" E l'Eterno l'accecò, secondo la parola d'Eliseo.

  • 2 Re 6:19

    Allora Eliseo disse loro: "Non è questa la strada, e non è questa la città; venitemi appresso ed io vi condurrò all'uomo che voi cercate". E li menò a Samaria.

  • 2 Re 6:20

    Quando furono entrati in Samaria, Eliseo disse: "O Eterno, apri loro gli occhi, affinché veggano". L'Eterno aperse loro gli occhi, e a un tratto videro che si trovavano nel mezzo di Samaria.

  • 2 Re 6:21

    E il re d'Israele, come li ebbe veduti, disse ad Eliseo: "Padre mio, li debbo colpire? li debbo colpire?"

  • 2 Re 6:22

    Eliseo rispose: "Non li colpire! Colpisci tu forse quelli che fai prigionieri con la tua spada e col tuo arco? Metti loro davanti del pane e dell'acqua, affinché mangino e bevano, e se ne tornino al loro signore".

  • 2 Re 6:23

    Il re d'Israele preparò loro gran copia di cibi; e quand'ebbero mangiato e bevuto, li licenziò, e quelli tornarono al loro signore; e le bande dei Siri non vennero più a fare incursioni sul territorio di Israele.

Continua dopo la pubblicità