Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 10:13-19, verso per verso
Poi Joab con la gente che avea seco, s'avanzò per attaccare i Siri, i quali fuggirono d'innanzi a lui.
E come i figliuoli di Ammon videro che i Siri eran fuggiti, fuggirono anch'essi d'innanzi ad Abishai, e rientrarono nella città. Allora Joab se ne tornò dalla spedizione contro i figliuoli di Ammon, e venne a Gerusalemme.
I Siri, vedendosi sconfitti da Israele, si riunirono in massa.
Hadadezer mandò a far venire i Siri che abitavano di là dal fiume, e quelli giunsero a Helam, con alla testa Shobac, capo dell'esercito di Hadadezer.
E la cosa fu riferita a Davide che radunò tutto Israele, passò il Giordano, e giunse ad Helam. E i Siri si ordinarono in battaglia contro Davide, e impegnarono l'azione.
Ma i Siri fuggirono d'innanzi a Israele; e Davide uccise ai Siri gli uomini di settecento carri e quarantamila cavalieri, e sconfisse pure Shobac, capo del loro esercito, che morì quivi.
E quando tutti i re vassalli di Hadadezer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Israele, e furono a lui soggetti. E i Siri non osarono più recar soccorso ai figliuoli di Ammon.