• 2 Samuele 11:10

    E come ciò fu riferito a Davide e gli fu detto: "Uria non è sceso a casa sua," Davide disse ad Uria: Non vieni tu di viaggio? Perché dunque non sei sceso a casa tua?"

  • 2 Samuele 11:11

    Uria rispose a Davide: "L'arca, Israele e Giuda abitano sotto le tende, Joab mio signore e i suoi servi ono accampati in aperta campagna, e io me n'entrerei in casa mia per mangiare e bere e per dormire con mia moglie? Com'è vero che tu vivi e che vive l'anima tua, io non farò tal cosa!"

  • 2 Samuele 11:12

    E Davide disse ad Uria: "Trattienti qui anche oggi, e domani ti lascerò partire". Così Uria rimase a erusalemme quel giorno ed il seguente.

  • 2 Samuele 11:13

    E Davide lo invitò a mangiare e a bere con sé; e lo ubriacò; e la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo lettuccio coi servi del suo signore, ma non scese a casa sua.

  • 2 Samuele 11:14

    La mattina seguente, Davide scrisse una lettera a Joab, e gliela mandò per le mani d'Uria.

  • 2 Samuele 11:15

    Nella lettera avea scritto così: "Ponete Uria al fronte, dove più ferve la mischia; poi ritiratevi da lui, perch'egli resti colpito e muoia".

  • 2 Samuele 11:16

    Joab dunque, assediando la città, pose Uria nel luogo dove sapeva che il nemico avea degli uomini valorosi.

  • 2 Samuele 11:17

    Gli uomini della città fecero una sortita e attaccarono Joab; parecchi del popolo, della gente di Davide, caddero, e perì anche Uria lo Hitteo.

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