• 2 Samuele 13:12

    Essa gli rispose: "No, fratel mio, non farmi violenza; questo non si fa in Israele; non commettere una tale infamia!

  • 2 Samuele 13:13

    Io dove andrei a portar la mia vergogna? E quanto a te, tu saresti messo tra gli scellerati in Israele. Te ne prego, parlane piuttosto al re, ed egli non mi negherà a te".

  • 2 Samuele 13:14

    Ma egli non volle darle ascolto; ed essendo più forte di lei, la violentò, e si giacque con lei.

  • 2 Samuele 13:15

    Poi Amnon concepì verso di lei un odio fortissimo; talmente, che l'odio per lei fu maggiore dell'amore di cui l'aveva amata prima. E le disse:

  • 2 Samuele 13:16

    "Lèvati, vattene!" Ella gli rispose: "Non mi fare, cacciandomi, un torto maggiore di quello che m'hai già fatto". Ma egli non volle ascoltarla.

  • 2 Samuele 13:17

    Anzi, chiamato il servo che lo assisteva, gli disse: "Caccia via costei lungi da me, e chiudile la porta dietro!"

  • 2 Samuele 13:18

    Or ella portava una tunica con le maniche, poiché le figliuole del re portavano simili vesti finché erano vergini. Il servo di Amnon dunque la mise fuori, e le chiuse la porta dietro.

  • 2 Samuele 13:19

    E Tamar si sparse della cenere sulla testa, si stracciò di dosso la tunica con le maniche, e mettendosi la mano sul capo, se n'andò gridando.

  • 2 Samuele 13:20

    Absalom, suo fratello, le disse: "Forse che Amnon, tuo fratello, è stato teco? Per ora, taci, sorella mia; gli è tuo fratello; non t'accorare per questo". E Tamar, desolata, rimase in casa di Absalom, suo fratello.

  • 2 Samuele 13:21

    Il re Davide udì tutte queste cose, e ne fu fortemente adirato.

  • 2 Samuele 13:22

    Ed Absalom non rivolse ad Amnon alcuna parola, né in bene né in male; poiché odiava Amnon, per aver egli violata Tamar, sua sorella.

  • 2 Samuele 13:23

    Or due anni dopo avvenne che, facendo Absalom tosar le sue pecore a Baal-Hatsor presso Efraim, egli invitò tutti i figliuoli del re.

  • 2 Samuele 13:24

    Absalom andò a trovare il re, e gli disse: "Ecco, il tuo servo ha i tosatori; ti prego, venga anche il re coi suoi servitori a casa del tuo servo!"

  • 2 Samuele 13:25

    Ma il re disse ad Absalom: "No, figliuol mio, non andiamo tutti, che non ti siam d'aggravio". E benché bsalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione.

  • 2 Samuele 13:26

    E Absalom disse: "Se non vuoi venir tu, ti prego, permetti ad Amnon, mio fratello, di venir con noi". Il re gli rispose: "E perché andrebb'egli teco?"

  • 2 Samuele 13:27

    Ma Absalom tanto insisté, che Davide lasciò andare con lui Amnon e tutti i figliuoli del re.

  • 2 Samuele 13:28

    Or Absalom diede quest'ordine ai suoi servi: "Badate, quando Amnon avrà il cuore riscaldato dal vino, io vi dirò: Colpite Amnon! voi uccidetelo, e non abbiate paura; non son io che ve lo comando? Fatevi cuore, e comportatevi da forti!"

  • 2 Samuele 13:29

    I servi di Absalom fecero ad Amnon come Absalom avea comandato. Allora tutti i figliuoli del re si levarono, montaron ciascun sul suo mulo e se ne fuggirono.

  • 2 Samuele 13:30

    Or mentr'essi erano ancora per via, giunse a Davide la notizia che Absalom aveva ucciso tutti i figliuoli del re, e che non uno di loro era scampato.

  • 2 Samuele 13:31

    Allora il re si levò, si strappò le vesti, e si gettò per terra; e tutti i suoi servi gli stavan dappresso, con le vesti stracciate.

  • 2 Samuele 13:32

    Ma Jonadab, figliuolo di Shimea, fratello di Davide, prese a dire: "Non dica il mio signore che tutti i giovani, figliuoli del re, sono stati uccisi; il solo Amnon è morto; per Absalom era cosa decisa fin dal giorno che Amnon gli violò la sorella Tamar.

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