• 2 Samuele 15:2

    Absalom si levava la mattina presto, e si metteva da un lato della via che menava alle porte della città; e quando qualcuno, avendo un processo, si recava dal re per chieder giustizia, Absalom lo chiamava, e gli diceva: "Di qual città sei tu?" L'altro gli rispondeva: "Il tuo servo è di tale e tale tribù d'Israele".

  • 2 Samuele 15:3

    Allora Absalom gli diceva: "Vedi, la tua causa e buona e giusta, ma non v'è chi sia delegato dal re per sentirti".

  • 2 Samuele 15:4

    E Absalom aggiungeva: "Oh se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse un processo o un affare verrebbe da me, e io gli farei giustizia".

  • 2 Samuele 15:5

    E quando uno gli s'accostava per prostrarglisi dinanzi, ei gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava.

  • 2 Samuele 15:6

    Absalom faceva così con tutti quelli d'Israele che venivano dal re per chieder giustizia; e in questo modo Absalom rubò il cuore alla gente d'Israele.

  • 2 Samuele 15:7

    Or avvenne che, in capo a quattro anni Absalom disse al re: "Ti prego, lasciami andare ad Hebron a sciogliere un voto che feci all'Eterno.

Continua dopo la pubblicità