Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 15:3-8, verso per verso
Allora Absalom gli diceva: "Vedi, la tua causa e buona e giusta, ma non v'è chi sia delegato dal re per sentirti".
E Absalom aggiungeva: "Oh se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse un processo o un affare verrebbe da me, e io gli farei giustizia".
E quando uno gli s'accostava per prostrarglisi dinanzi, ei gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava.
Absalom faceva così con tutti quelli d'Israele che venivano dal re per chieder giustizia; e in questo modo Absalom rubò il cuore alla gente d'Israele.
Or avvenne che, in capo a quattro anni Absalom disse al re: "Ti prego, lasciami andare ad Hebron a sciogliere un voto che feci all'Eterno.
Poiché, durante la sua dimora a Gheshur, in Siria, il tuo servo fece un voto, dicendo: Se l'Eterno mi riconduce a Gerusalemme, io servirò l'Eterno!"