Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 15:30-37, verso per verso
E Davide saliva il monte degli Ulivi; saliva piangendo, e camminava col capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente ch'era con lui aveva il capo coperto, e, salendo, piangeva.
Qualcuno venne a dire a Davide: "Ahitofel è con Absalom tra i congiurati". E Davide disse: "Deh, o terno, rendi vani i consigli di Ahitofel!"
E come Davide fu giunto in vetta al monte, al luogo dove si adora Dio, ecco farglisi incontro Hushai, 'Arkita, con la tunica stracciata ed il capo coperto di polvere.
Davide gli disse: "Se tu passi oltre con me mi sarai di peso;
ma se torni in città e dici ad Absalom: Io sarò tuo servo, o re; come fui servo di tuo padre nel passato, così sarò adesso servo tuo, tu dissiperai a mio pro i consigli di Ahitofel.
E non avrai tu quivi teco i sacerdoti Tsadok ed Abiathar? Tutto quello che sentirai dire della casa del re, lo farai sapere ai sacerdoti Tsadok ed Abiathar.
E siccome essi hanno seco i loro due figliuoli, Ahimaats figliuolo di Tsadok e Gionathan figliuolo di biathar, per mezzo di loro mi farete sapere tutto quello che avrete sentito".
Così Hushai, amico di Davide, tornò in città, e Absalom entrò in Gerusalemme.