Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 19:26-29, verso per verso
Quegli rispose: "O re, mio signore, il mio servo m'ingannò; perché il tuo servo, che è zoppo, avea detto: Io mi farò sellar l'asino, monterò, e andrò col re.
Ed egli ha calunniato il tuo servo presso il re mio signore; ma il re mio signore è come un angelo di io; fa' dunque ciò che ti piacerà.
Poiché tutti quelli della casa di mio padre non avrebbero meritato dal re mio signore altro che la morte; e, nondimeno, tu avevi posto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua mensa. E qual altro diritto poss'io avere? E perché continuerei io a supplicare il re?"
E il re gli disse: "Non occorre che tu aggiunga altre parole. L'ho detto; tu e Tsiba dividetevi le terre".