Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 19:31-43, verso per verso
Or Barzillai, il Galaadita, scese da Roghelim, e passò il Giordano col re per accompagnarlo di là dal iordano.
Barzillai era molto vecchio; aveva ottant'anni, ed avea fornito i viveri al re mentre questi si trovava a ahanaim; poiché era molto facoltoso.
Il re disse a Barzillai: "Vieni con me oltre il fiume; io provvederò al tuo sostentamento a casa mia a erusalemme".
Ma Barzillai rispose al re: "Troppo pochi son gli anni che mi resta da vivere perch'io salga col re a erusalemme.
Io ho adesso ottant'anni: posso io ancora discernere ciò ch'è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia o ciò che beve? Posso io udire ancora la voce dei cantori e delle cantatrici? E perché dunque il tuo servo sarebb'egli d'aggravio al re mio signore?
Solo per poco tempo andrebbe il tuo servo oltre il Giordano col re; e perché il re vorrebb'egli rimunerarmi con un cotal beneficio?
Deh, lascia che il tuo servo se ne ritorni indietro, e ch'io possa morire nella mia città presso la tomba di mio padre e di mia madre! Ma ecco il tuo servo Kimham; passi egli col re mio signore, e fa' per lui quello che ti piacerà".
Il re rispose: "Venga meco Kimham, e io farò per lui quello che a te piacerà; e farò per te tutto quello che desidererai da me".
E quando tutto il popolo ebbe passato il Giordano e l'ebbe passato anche il re, il re baciò Barzillai e lo benedisse, ed egli se ne tornò a casa sua.
Così il re passò oltre, e andò a Ghilgal; e Kimham lo accompagnò. Tutto il popolo di Giuda e anche la metà del popolo d'Israele aveano fatto scorta al re.
Allora tutti gli altri Israeliti vennero dal re e gli dissero: "Perché i nostri fratelli, gli uomini di Giuda, ti hanno portato via di nascosto, e hanno fatto passare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutta la gente di Davide?"
E tutti gli uomini di Giuda risposero agli uomini d'Israele: "Perché il re appartiene a noi più dappresso; e perché vi adirate voi per questo? Abbiam noi mangiato a spese del re? O abbiam noi ricevuto qualche regalo?"
E gli uomini d'Israele risposero agli uomini di Giuda: "Il re appartiene a noi dieci volte più che a voi, e quindi Davide è più nostro che vostro; perché dunque ci avete disprezzati? Non siamo stati noi i primi a proporre di far tornare il nostro re?" Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più violento di quello degli uomini d'Israele.