Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 2:24-32, verso per verso
Ma Joab e Abishai inseguirono Abner; e il sole tramontava quando giunsero al colle di Amma, ch'è dirimpetto a Ghiah, sulla via del deserto di Gabaon.
E i figliuoli di Beniamino si radunarono dietro ad Abner, formarono un corpo, e si collocarono in vetta a una collina.
Allora Abner chiamò Joab e disse: "La spada divorerà ella in perpetuo? Non sai tu che alla fine ci sarà dell'amaro? Quando verrà dunque il momento che ordinerai al popolo di non dar più la caccia ai suoi fratelli?"
Joab rispose: "Com'è vero che Dio vive, se tu non avessi parlato, il popolo non avrebbe cessato d'inseguire i suoi fratelli prima di domani mattina".
Allora Joab suonò la tromba, e tutto il popolo si fermò, senza più inseguire Israele, e cessò di combattere.
Abner e la sua gente camminarono tutta quella notte per la campagna, passarono il Giordano, attraversarono tutto il Bithron e giunsero a Mahanaim.
Joab tornò anch'egli dall'inseguire Abner; e, radunato tutto il popolo, risultò che della gente di Davide mancavano diciannove uomini ed Asael.
Ma la gente di Davide aveva ucciso trecento sessanta uomini de' Beniaminiti e della gente di Abner.
Poi portaron via Asael e lo seppellirono nel sepolcro di suo padre, a Bethlehem. Poi Joab e la sua gente camminaron tutta la notte; e il giorno spuntava, quando giunsero a Hebron.